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MAuto - FALSO 

L'AUTOMOBILE TRA ORIGINALITÀ E CONTRAFFAZIONE

Mostra temporanea - dal 29 giugno al 28 agosto 2022

MAuto: https://www.museoauto.com/fake-lautomobile-tra-originalita-e-contraffazione/

"FAKE: l'automobile tra originalità e contraffazione" è stato organizzato dal MAUTO in collaborazione con l'ADM, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per puntare i riflettori su questo "lato oscuro" della passione per i veicoli storici. E non si tratta di una questione di poco conto: tanto per dare un dato, nel 2021, solo in Italia, l'Agenzia ADM ha sequestrato oltre 36.000 pezzi tra auto, moto, ciclomotori e pezzi di ricambio, con un incremento di 300% rispetto all'anno precedente.

Dopo i saluti istituzionali di Benedetto Camerana (MAUTO) e Marcello Minenna (ADM), la mostra è stata introdotta da una frizzante tavola rotonda, condotta da David Giudici, direttore della rivista "Ruote Classiche" e che ha visto la partecipazione di storici dell'automobile come Adolfo Orsi, responsabili dei dipartimenti heritage come Cristiano Bolzoni (Maserati) e Roberto Giolito (Stellantis), e rappresentanti di marchi mondiali come Barbara Herlitzka (Martini & Rossi), Paolo Rezzaghi (Brembo) e Tomaso Trussardi (Trussardi).

La discussione ha evidenziato come la falsificazione sia una piaga che affligge non solo i collezionisti ma l'intera società, nascondendo alle spalle evasione fiscale, criminalità e rischi per la sicurezza e la salute pubblica. Come ha spiegato lo storico Adolfo Orsi, il fenomeno non è recente, anzi è iniziato già negli anni Sessanta e Settanta per poi esplodere negli anni Ottanta con la popolarità di eventi come la Mille Miglia. Oggi, però, ha raggiunto un livello diverso: gli esperti stimano che un veicolo storico su quattro, nel mondo, sia falso o pesantemente modificato. È una lotta continua tra "polizia e ladri": oggi sono disponibili più informazioni, quindi i falsi diventano più elaborati e anche le tecniche investigative si evolvono in parallelo.

Le istituzioni, i marchi internazionali e le case automobilistiche sono uniti nella lotta alla falsificazione, ma il vero cambiamento può essere fatto solo dal pubblico, con una maggiore consapevolezza. "Chi compra sta attento" recita un vecchio proverbio, e per identificare i falsi è sempre importante guardare non solo al veicolo in sé, ma anche alla sua storia e alla sua documentazione, un vangelo che la FIVA, la Federazione Internazionale Veicoli Storici, predica da tempo, con la Carta di Torino e con la FIVA Id. Le carte sono strumenti utili per preservare la storia dei veicoli e la loro originalità per le generazioni future.

FAKE, l'auto tra originalità e contraffazione è l'occasione per osservare una galleria di falsi di grande interesse. Confrontarli con gli originali e riflettere su un fenomeno che si è sviluppato a livello globale negli ultimi anni. La contraffazione, parziale o totale, ha raggiunto dimensioni senza precedenti: gli esperti stimano che un'auto storica su quattro - nel mondo - sia falsa o grossolanamente manipolata. L'automobile ha contribuito alla storia del XX secolo. Ma ci sono anche Questa storia li deforma, li inventa, li cancella, per una gratificazione e un profitto illeciti. Fine di un'epica avventura per entrare negli inferi. Il Museo Nazionale dell'Automobile - in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - accende i riflettori sul lato oscuro del collezionismo. La contraffazione si sta estendendo ai modelli più recenti, all'aftermarket e così via delle moto. Il business della contraffazione, a volte con la tacita connivenza dei soggetti.
Dovrebbero essere garanti, a partire dalle vendite online fino ai concorsi e alle gare.
eventi più prestigiosi. Chiunque falsifichi e rottami la storia oggi merita di essere
rottamato.*

*Tradotto dall'italiano.

Fonte: https://www.museoauto.com/wp-content/uploads/2022/07/CS_FAKE.-LAUTOMOBILE-TR-A-ORIGINALITA-E-CONTRAFFAZIONE_28.06.2022.pdf

Mercedes-Benz 540 K
Germania 1936
Un'auto sportiva di classe superiore con una linea potente e dinamica. Motore a 8 cilindri
in serie, caricati da un compressore volumetrico azionabile dal posto di guida,
Sospensioni a 4 ruote indipendenti. Le prestazioni erano molto elevate per l'epoca.
Questo modello è stato costruito nello stabilimento Daimler Benz di Mannheim.
Numero limitato di esemplari, nelle versioni berlina, torpedo, coupé e cabriolet,
Roadster. 

La grande Mercedes dell'epoca divenne un'icona della Germania nazista e fu guidata da gerarchi, celebrità e grandi ricchi dell'epoca. Dopo la guerra, divenne proprietà dell'avvocato Giovanni Agnelli, che la donò al museo nel 1960.
Motore: 8 cilindri
Cilindrata: 5401 ccm
Potenza: 180 CV a 3500 giri/min.
Velocità: 170 km/h
Peso: 2235 kg
Anni di produzione: 1936-1939.

Ferrari 750 Monza
Italia 1954
La 750 Monza e il suo atipico motore a quattro cilindri di Augusto
Le lamprede sono state una meteora che ha dominato le competizioni tra il 1952 e il 1956.
L'importanza dell'auto è dovuta anche alla sua linea, che ha contribuito a disegnare.
Alfred Ferrari. La carrozzeria fu realizzata da Scaglietti. La nuova 3
litri, forse ispirato da un simile quattro cilindri in linea che la Ferrari aveva visto sulle HWM.
elevato, consente di ridurre il consumo di carburante in gara rispetto al classico V12. Lì
La struttura era realizzata in metallo leggero ed era apprezzata per la sua notevole coppia. Inoltre
Fu vincente nelle versioni da 2 e 2,5 litri. La "750" fece il suo debutto a Monza
Conquistando le prime due posizioni. La coppia di sposi Umberto Maglioli è salita sul podio
e Mike Hawthorn, seguiti da José Froilán González e Maurice Trintignant.

FERRARI 250 GTE2 + 2
Italia 1963
La 250 GT 2 + 2 è stata la prima quattro posti prodotta in serie dalla Ferrari.
Testa. Ne furono costruiti 957, equipaggiati con il motore Tipo 250 V12.
Tre litri con albero a camme in testa singolo. Questi modelli avevano la modifica di
Quattro marce più overdrive. Carrozzeria disegnata da Pininfarina,
sapientemente trasferiti, tenendo conto dei più recenti studi sull'aerodinamica
una linea molto elegante.
Anni di costruzione 1960 - '63
Motore: cilindro a 12 V
Cilindrata: 2953,21 cm³
Potenza: 176 CV a 7000 giri/min.
Velocità: 230 km/h

Indirizzo

Kaldauer Höhe 11-13, 51491 Overath

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