L'incredibile cavalcata storica è completata dall'esplosione delle prestazioni della Porsche 917 e da eroi della categoria GT come la M1 e la 911 Carrera RSR. La prima appartiene alla griglia cinque (1966-1971), la seconda è di casa nel sesto gruppo (1972-1981). Con brevi pause, i gruppi guidano per tutta la notte da sabato a domenica. Per i fan delle moderne compagne di corsa, c'è altro fantastico materiale fotografico e video nei settori Gruppo C e Endurance Racing Legends. Mostre, esibizioni aeree e concerti faranno esplodere il resto dell'area di blu, bianco e rosso.

La Le Mans Classic è, ovviamente, interamente dedicata alle auto sportive, a differenza di altri grandi raduni storici come Goodwood, Silverstone o Laguna Seca. Il corpo principale del meeting è costituito da quello che i francesi chiamano il Plateau, sei gruppi di auto di periodi definiti, a partire dal 1923 al 1939. Ciascuno dei sei gruppi gareggia tre volte durante i due giorni: una volta il sabato, poi la notte e di nuovo la domenica. La maggior parte di essi presentava una griglia di oltre settanta vetture.

Per i lettori che non hanno familiarità con il formato - e sono passati quattro anni dall'ultima edizione dell'evento - il risultato complessivo si basa sul tempo aggregato di tutte e tre le gare di circa 45 minuti. La parola d'ordine è sicuramente costanza, e infatti in una categoria il vincitore assoluto è stato qualcuno che non era arrivato primo in nessuna delle tre gare di qualificazione. Per aumentare il divertimento, è possibile nominare uno, due, tre o addirittura quattro piloti.