Telefono

+ 49 (0) 2206 95 900

Email

info@kukuk.com

Orari di apertura

Lun. - sab.: 7.00 - 20.00

Le note di condizione si stanno facendo strada nella giurisdizione: Tribunale superiore di Francoforte 02.11.1988 (17 U 148/87)

In una decisione del 2 novembre 1988, il Tribunale Regionale Superiore di Francoforte ha dovuto affrontare per la prima volta nella storia giuridica tedesca la questione del significato delle note di condizione nella vendita di un'auto d'epoca.

L'oggetto della controversia era una Jaguar XK 140 FHC costruita nel 1956.

 

Il 28 febbraio 1986, l'attore aveva acquistato l'autovettura dall'Agenzia C., una società di diritto civile i cui soci comprendevano il primo convenuto, al prezzo di 42.000 DM. Allo stesso tempo, l'autovettura era stata inserita nel catalogo dell'agenzia C. e presentata con una condizione di 1 a 2. L'attore aveva effettivamente condotto le trattative con il 1° convenuto. Tuttavia, il contratto di acquisto non è stato stipulato con l'Agenzia C. o con uno dei suoi partner, ma con un terzo (F) in qualità di venditore. L'Agenzia C. era descritta nel contratto di acquisto come un intermediario.

Durante il giro di prova, l'attore aveva notato vari difetti, che erano stati inclusi nel contratto di acquisto (tra gli altri, "contagiri e contachilometri fuori uso, spia di accensione sempre accesa"). I difetti dovevano essere eliminati dal primo convenuto prima della consegna.

Il modulo di contratto di vendita conteneva anche un riferimento al fatto che la vendita del veicolo era soggetta alle norme sulla garanzia stampate sul retro del modulo di contratto. In base a ciò, qualsiasi garanzia doveva essere esclusa a meno che le parti contraenti non avessero concordato diversamente.

Dopo la stipula del contratto di vendita e la consegna del veicolo, in cui i difetti che si erano verificati durante il test drive erano stati precedentemente eliminati, si sono verificati ulteriori difetti. L'attore ha quindi richiesto al primo convenuto un importo di 16.870,61 DM per rimediare a questi ulteriori difetti.

Il tribunale regionale competente aveva respinto il ricorso, ma il Tribunale superiore di Francoforte lo ha accolto nel merito.

In tal modo, il Tribunale superiore di Francoforte ha affermato la legittimazione passiva del primo convenuto sulla base della responsabilità dell'Agenzia C. in qualità di fiduciario e della responsabilità personale del primo convenuto in qualità di socio del BGB.

Sulla questione della rilevanza giuridica della nota di condizione fornita al momento dell'acquisto, il Tribunale superiore di Francoforte si è espresso come segue:

"Ma anche se la clausola di garanzia ... delle CGC fosse inclusa, la responsabilità del convenuto sarebbe giustificata perché egli ha colpevolmente garantito una caratteristica inesistente dell'autovettura venduta, ossia la "condizione 1 a 2" (cfr. Reinking/Eggert, par. 994).

Sebbene questa garanzia non sia inclusa nel contratto di acquisto basato sulla forma, è diventata parte del contratto sulla base della descrizione del catalogo del convenuto, che continua a ritenere esatta nella controversia legale.

La descrizione del catalogo del convenuto, come la specificazione di un certo chilometraggio o il riferimento all'assenza di incidenti, costituiva una dichiarazione vincolante da parte del convenuto, di importanza chiaramente decisiva per la decisione di acquisto dell'attore e quindi una garanzia di una caratteristica.

Contrariamente a quanto affermato dalla convenuta nella controversia legale, le classificazioni delle condizioni delle auto d'epoca non sono prezzi pubblicitari non vincolanti come "come nuovo", "condizioni di prima classe, molto bello" o simili. Dal catalogo della convenuta è già chiaro che una tale descrizione delle condizioni è stata fornita solo per alcuni dei veicoli offerti. Si trattava quindi ovviamente di una descrizione molto specifica delle condizioni del veicolo in questione.

L'attore ha dimostrato con pubblicazioni, il catalogo di auto d'epoca di Schrader, la rivista Motorklassik, luglio 1987, e la rivista Markt für klassische Automobile und Motorräder, ottobre 1987, che determinati livelli di valore, categorie o gradi di condizione da 1 a 5, identici nel contenuto, si applicano alle auto d'epoca e sono determinanti per la determinazione del prezzo.

Ad esempio, nel catalogo delle auto d'epoca si legge: "La categoria di valore 2 si applica ai veicoli che sono stati restaurati in modo eccellente, ma che non appartengono alla classe superiore. ..."

La rivista Motorklassik afferma, in particolare per un'indagine sui prezzi dei modelli Jaguar: "Categoria 2 - condizioni buone ma non immacolate, restaurate professionalmente o - molto più raro da trovare - originali; ..."

Nel "Mercato delle auto d'epoca" si legge: "Grado 2: buone condizioni...".

In "Motorklassik", luglio 1987, è riportata una panoramica dei prezzi delle autovetture Jaguar in base alle categorie di condizioni sopra citate; ad esempio, il prezzo di mercato di una Jaguar XK 140 (DHC) di categoria 2 è indicato in 45.000 DM, di categoria 3 in 30.000 DM e di categoria 4 in 15.000 DM. Anche per altri modelli Jaguar si registrano notevoli differenze di prezzo tra le singole categorie di condizioni. Anche per le auto Volkswagen d'epoca, un elenco corrispondente presenta differenze di prezzo di almeno 20% tra le singole categorie di condizioni.

Ciò dimostra la notevole importanza attribuita alla dichiarazione del concessionario su una certa categoria o grado di condizione nel mercato delle auto d'epoca".

Per quanto riguarda le condizioni della Jaguar in questione e l'assegnazione di un voto di condizione, il Tribunale superiore di Francoforte ha dichiarato quanto segue:

"Le fotografie dell'autovettura in contestazione presentate dall'attore in stato di parziale smontaggio, la cui autenticità non è stata contestata dalla convenuta, consentono al Senato di valutare che già a causa delle notevoli tracce di ruggine visibili nelle fotografie, l'autovettura venduta dai convenuti all'attore non corrispondeva in ogni caso alle condizioni garantite di categoria 1 - 2. È irrilevante che tali tracce fossero localizzate nella parte inferiore e nei passaruota e non fossero facilmente visibili dall'esterno. È irrilevante che queste tracce di ruggine si trovassero nella parte inferiore e nei passaruota e non fossero facilmente visibili dall'esterno, soprattutto se, secondo l'affermazione dell'attore, erano state nascoste con dello stucco. È altrettanto irrilevante che la convenuta fosse a conoscenza di queste

era nota la presenza di ruggine. Egli doveva accettare la responsabilità per la descrizione delle condizioni 1-2, che aveva fatto senza alcuna restrizione e secondo le quali tali danni da ruggine non dovevano essere presenti. Se il convenuto, come sostiene, si è basato sull'aspetto esterno lucido, anche questo è irrilevante per la sua responsabilità a causa dell'assenza delle condizioni 1-2 del veicolo assicurato".

Articoli consigliati

Distributore di benzina Kukuk's

GRATIS
VISUALIZZA