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No. 57/2006

Remunerazione degli esperti in materia di veicoli a motore

Il X. Senato Civile della Corte Federale di Giustizia ha dovuto decidere in due casi sulla questione del compenso a cui hanno diritto i periti automobilistici nei confronti dei loro clienti per la redazione di perizie sui danni agli autoveicoli. Poiché in entrambi i casi non era stato concordato un compenso specifico al momento dell'aggiudicazione del contratto, non esisteva un onorario ai sensi del § 632 comma 2 BGB e un compenso abituale ai sensi del § 632 comma 2 BGB non era accertabile secondo le corti d'appello, esse avevano ritenuto che i periti avessero il diritto, ai sensi dei §§ 316, 315 BGB, di determinare l'importo del compenso a cui avevano diritto a loro ragionevole discrezione. Il Tribunale regionale di Berlino aveva ritenuto che la valutazione del compenso in base all'ammontare del danno determinato nella perizia fosse conforme a un'equa discrezionalità (sentenza dell'8 aprile 2005, 56 S 121/04); il Tribunale regionale di Traunstein riteneva che tale metodo di calcolo del compenso fosse iniquo e che il perito dovesse piuttosto valutare l'ammontare del suo compenso in base al tempo dedicato alla perizia (sentenza del 29 luglio 2005 - 5 S 2896/04).

In entrambi i casi, l'appello ha portato al rinvio della causa alla corte d'appello per una nuova udienza e decisione. Il Senato ha deciso che l'incarico per la preparazione di una perizia su un danno da incidente automobilistico è un contratto d'opera e di servizi. In base a ciò, il cliente deve il compenso abituale se non è stato concordato un compenso e non esiste una valutazione. Non è già impossibile determinare quale sia il compenso abituale se non è possibile determinare l'importo esatto che viene solitamente richiesto e pagato per servizi analoghi. Piuttosto, può esistere una remunerazione usuale ai sensi dell'articolo 632 (2) del Codice civile tedesco se si può stabilire che la remunerazione è richiesta e pagata per servizi comparabili entro un certo intervallo limitato, in modo che il tribunale possa determinare un importo regolarmente ragionevole all'interno di questo intervallo di importi solitamente richiesti e pagati. I giudici d'appello non hanno effettuato gli accertamenti necessari per determinare la remunerazione abituale nella misura richiesta.

Solo nel caso in cui non fosse possibile determinare un compenso usuale per la nuova udienza e decisione, anche tenendo conto dei requisiti delle sentenze di revisione, il Senato ha sottolineato che il perito può determinare il compenso secondo un'equa discrezionalità. Se il perito stabilisce una somma forfettaria adeguata per le perizie di routine in base all'ammontare del danno, non supera i limiti del margine di manovra concessogli dalla legge.

Sentenze del 4 aprile 2006 - X ZR 80/05 e X ZR 122/05

AG Tempelhof-Kreuzberg - 5 C 341/04 - Decisione del 17.11.2004 ./. LG Berlino - 56 S 121/04 - Decisione del 08.04.2005

e

AG Mühldorf a. Inn - 2 C 1190/03 - decisione del 15.04.2004 ./. LG Traunstein - 5 S 2896/04 - decisione del 29.07.2005;

Karlsruhe, 4 aprile 2006

Ufficio stampa del Tribunale federale
76125 Karlsruhe
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